ENEL e Google… Cosa c’entrano?

Questa news riguarda una novità nel settore energetico. Nel senso che l’ENEL ha deciso di rinnovare la sua immagine coordinata creando un nuovo brand. Potremmo stare qui a discutere se piace o meno. Condividere pensieri sui colori, la grafica, la scelta simbolica del font. Ma nulla di tutto questo mi interessa. La cosa che più fa risaltare questa notizia è il fatto che il nuovo logo ENEL ha una somiglianza non da poco con il marchio (o logotipo) di… Udite udite… Google. Cosa? Google? Davvero? E cosa c’entra? In effetti questa notizia non è farina del mio sacco, come si suol dire, ma curiosando sul web ho trovato l’immagine che rappresenta ciò che cerco di esprimere a parole. L’avete vista? Ebbene si, la somiglianza non è male, anzi…

 

Nuovo logo ENEL

Insomma, onestamente non ci sarei arrivato da solo, per il fatto che qualcuno abbia “visto” questa cosa mi fa riflettere, anche perchè nel mondo della comunicazione si ha sempre l’intento, da parte dei capitani d’industria, di creare loghi e marchi che si somiglino per far comprendere che appartengono ad una stessa azienda. Arrivando addirittura ad inglobare poi il tutto sotto un unico brand, ad esempio UNILEVER, tanto per citarne una. Azienda, o meglio, multinazionale che ha sotto di se fior fiore di aziende multinazionali esse stesse che vanno da marchi come, tanto per citarne alcuni, LIPTON, ALGIDA, KNORR, CIF, DOVE, MAGNUM, CARTE D’OR, giusto per citarne alcune. Ovviamente mi viene da pensare che anche l’Italia SPA sia stata pacchettizzata e venduta alle grandi multinazionali, perchè ormai non esiste più l’imprenditore, esistono solo poche persone al mondo che gestiscono sempre di più il mondo intero. Questo per dire che non mi stupirei se un giorno si venisse a scoprire che società dopo società, anche l’ENEL è di azionisti che fanno parte di Unilever, P&G, NESTLE’, KELLOG’S, KRAFT ecc. Vi lascio con questa riflessione.