Quando un simbolo diventa mitologico

Nike è oggi senza dubbio uno dei brand più famosi in tutto il mondo.

Nel 1962, Phil Knight, uno sportivo mezzofondista e studente di Economia presso la Oregon University, si accorge grazie ad un’analisi di mercato che in quegli anni c’è stato un vero e proprio boom nel mercato statunitense di prodotti giapponesi. Soprattutto nell’ambito delle scarpe d’atletica.

Intuendone così le potenzialità, decide di parlarne al suo allenatore, Bill Bowerman. Spinti dal successo della creazione di una società che commercializzava negli USA calzature sportive giapponesi. I due decidono così di investire maggiormente sul progetto. Creano così un proprio marchio: il 30 maggio 1971 nasce ufficialmente Nike.

Knight e Bowerman sono stati tra i primi ad intercettare un segmento di mercato fino ad allora inesplorato negli Stati Uniti.

 

DIVENTARE UN BRAND

Ma al di là dei prodotti in sé, ciò che ha fatto la fortuna di Nike e che l’ha reso un brand così famoso e riconoscibile in tutto il mondo è il binomio di nome e logo. Questo ovviamente oltre ad ingenti investimenti in comunicazione. Il logo Nike è un fenomeno decisamente emblematico nel campo della brand identity.

Il nome “Nike” è l’adattamento di quello della Dea della mitologia greca Nike, personificazione della vittoria. Questa viene spesso raffigurata come una trionfante donna con le ali, da cui deriva l’appellativo di Vittoria Alata. La scelta di questo nome è stata quasi una dichiarazione d’intenti. Questo visto che la società si è legata a grandi squadre e atleti, riuscendo a rivoluzionare l’idea stessa di sport, trasformandolo in uno status symbol, in uno stile di vita.

Il logo viene creato per Knight dalla studentessa di un corso di grafica Carolyn Davidson, che lavora al progetto per due dollari l’ora e cede il logo per soli 35 dollari. In seguito, però, la Davidson riceverà grazie a Knight moltissimi riconoscimenti e numerose azioni dell’azienda, per aver creato un simbolo ormai dal valore inestimabile per il mondo dello sport e della moda. L’iconico logo, noto come “Swoosh”, è un richiamo al movimento curvo di una delle ali della Dea. Per quanto il logo Nike sia da classificare come simbolo astratto. La sua conformazione visiva trasmette dei messaggi intrinseci che vengono percepiti dall’osservatore in modo univoco. Lo dimostra il fatto che da più di vent’anni l’azienda si sia potuta permettere di eliminare il nome dal proprio marchio, in tutta la sua comunicazione.

 

Di seguito una piccola gallery, clicca sopra l’immagine.