Marketing e Comunicazione.

Le strategie vincenti.

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Marketing e Comunicazione.

Creativamente, il vostro partner.

Marketing e Comunicazione vanno di pari passo. Non esiste uno senza l’altra. Il marketing (il termine prende origine dall’inglese “market” mercato), serve all’azienda per comprendere meglio se stessa ed il mercato in cui opera. Molto spesso le informazioni ed i dati che l’azienda possiede non vengono correttamente letti. Il mercato funziona (o per meglio dire funzionava) e quindi non ci si preoccupa di “quote di mercato”, finché la fatturazione non comincia a calare. Nasce quindi l’esigenza di conoscere questo binomio indissolubile, “Marketing e Comunicazione”. Si passa dal marketing per arrivare al posizionamento del prodotto, per poi passare alla parte di concept per la comunicazione.

 

Comunicare in modo chiaro

Marketing e Comunicazione hanno un solo scopo, vendere e comunicare efficacemente un prodotto o un servizio, il “NOME è spesso un fattore determinante del suo potenziale successo. La scelta del nome è un’operazione detta appunto “naming“(dall’inglese per “nominare”, tradotto “Chiamare”, vuol dire assegnare un nome o una frase ad un determinato oggetto o ad una proprietà). Il “naming” ha la funzione di tracciare l’identità della marca verso i desideri, le esigenze e le richieste del consumatore. Il “naming” è un’azione primaria nelle operazioni di “brand management“. E’ l’applicazione delle tecniche di marketing a uno specifico prodotto, risultato di un processo dove la strategia si traduce in creatività nella forma di un nome.

Marketing e Comunicazione

L’anima del commercio

Sono quindi l’anima del commercio. Non possono esistere separate, anzi, sono complementari e una non è più importante dell’altra. Solo utilizzando questi due strumenti sarà possibile espandere la propria azienda. Sicuramente la strada da percorrere esiste e sta all’imprenditore “riuscire a vederla”. Immaginate la vostra azienda come la forma di un corpo, c’è la testa (management o imprenditore) che deve tenere sotto controllo tutto il resto del corpo. Magari ha idee fantastiche ma se non avesse le braccia, o gli occhi e tutto il resto non potrebbe realizzarle. Per questo, spesso, si interviene prima sul management aziendale affinché possa “vedere” la strada da intraprendere (Vision e Mission). Tutte queste fantastiche parole hanno in comune una sola cosa, “vendere” e per vendere bisogna comunicare che ci siete, e per farlo dovete conoscere il vostro mercato. Tutto qui, nessun mistero.

 

 

Prima di tutto si parte da un briefing con il cliente. Questo serve a “comprendere” ciò di cui il cliente ha bisogno. Dal briefing si passa alla fase creativa dove l’Art Director ed i grafici cominciano a delineare le linee guida della veste grafica, dei colori, i font ed il sapore che avrà la comunicazione partendo dal marchio. Successivamente si creano le prime “bozze” per individuare se la strada è quella giusta e si programma un secondo incontro con il cliente per fargli visionare il materiale. Quando si ha l’ok da parte del cliente si possono creare tutti gli strumenti come: Cataloghi, Brochure, Immagine coordinata, Sito internet, Decorazione automezzi aziendali, Manifesti, T-shirt, ed ogni tipologia di materiale richiesto dal cliente stesso.

 

 

Cos’è l’immagine coordinata? A cosa serve? Chi ne beneficia?

Con il termine immagine coordinata ci si riferisce alla percezione che il mercato ha nei confronti dell’azienda nei messaggi che vengono distribuiti sui diversi canali pubblicitari. Spesso è difficile trovare anche solo una buona immagine aziendale che sfocia in differenti soluzioni comunicative tra di loro non coordinate.

L’immagine coordinata serve a “farsi vedere” innanzitutto, questo perchè se nessuno conosce la vostra realtà non verrete cercati e contattati ed i vostri servizi non sapranno che esistono.

I prodotti corretti per avere un’immagine coordinata adeguata e di alto profilo sono: Biglietti da visita – Carta Intestata – Busta da lettere – Cartelle documenti – Sito Internet – Pagina Facebook

La soluzione migliore, o “scena ideale”, è quella di comunicare il più possibile con il vostro mercato di riferimento attraverso più canali facendolo in modo programmato. Per fare un esempio, un’attività che nasce si trova in una condizione di “non esistenza”, ossia nessuna sa che esiste. Per poter avere clienti ai quali far conoscere i propri prodotti o servizi, “DEVE” comunicare con il suo mercato di riferimento e deve farlo “spesso”. Non basta fare un volantinaggio di 5.000 volantini una sola volta dopo l’apertura, ma si deve programmare almeno 12 volantinaggi all’anno, una volta al mese, per farsi conoscere e “ricordare” che esiste. Non c’è un mistero in questo, funziona così, semplicemente.

Altri canali, imprescindibili, sono il sito internet, ad esempio. Ma nasce un grande problema, oggi avere solo il sito internet non basta più. Leggete attentamente, “IL 70% DEL VOSTRO MERCATO DI RIFERIMENTO” prima di acquistare “CERCA” su internet il prodotto/servizio di cui ha necessità o semplicemente voglia di acquistare. Quando cercano per, “parole chiave” il vostro prodotto/servizio, e VOI non siete presenti nella prima/seconda pagina di google ,”NON SARETE TROVATI” e quindi “NON VENDERETE“. Questo avviene grazie al SEO [Search Engine Optimization] che significa: “inserire all’interno del vostro sito”, programmandolo in modo corretto, tutte le parole chiave che portano al vostro prodotto/servizio. Senza queste parole chiave non sarete trovati da nessuno. Per questo il sito ha la sua importanza “limitata”. TUTTO CHIARO?

Marchi | Logotipi | Immagine coordinata | Biglietti da visita | Brochure | Cataloghi | Pieghevoli | Riviste | Menù | Libri | Volantini | Flyer | Packaging | Manifesti | Poster | Roll Up | Decorazione automezzi | Vetrofanie | Insegne