Evolvere, e quindi migliorare.

 

Perché un’azienda dovrebbe, dopo diversi anni, voler cambiare il proprio aspetto grafico?

 

Migliorare significa cercare di rimanere appetibili e attraenti agli occhi di vecchi e nuovi clienti in modo da incrementare le proprie possibilità di business.

Ci sono due esigenze di cui occorre tener conto nella possibilità di evoluzione di logo. È fondamentale cercare di rimanere sempre e comunque riconoscibili, ma allo stesso tempo adattarsi alle nuove tendenze del marketing, in modo da aumentare l’appetibilità del proprio brand sul mercato.

La risposta a questa domanda non può inoltre non tener conto del ruolo importante che riveste la Visual Identity nella comunicazione dell’identità del brand (Brand Identity) al pubblico e dell’evoluzione continua dei mercati, delle richieste ed esigenze dei consumatori e della necessità da parte delle aziende di stare quindi al passo con i tempi.

Vediamo di cosa la Brand Identity e la Visual Identity trattano.

 

Brand Identity

Al giorno d’oggi, il brand non è più solo il marchio apposto sui prodotti che permette ai consumatori di identificarli e distinguerli da quelli della concorrenza. Oggi il brand racchiude valori, scopi, sensazioni, punti di forza e passioni che contribuiscono a formare la sua identità.

La Brand Identity rappresenta la reputazione dell’attività, i suoi valori e messaggi che veicola tramite elementi espressivi come logo, colore e forme per cui verrà riconosciuta dal pubblico.

Sotto quest’ottica la Brand Identity assume un’enorme importanza nella comunicazione aziendale e nel rapporto con i clienti. Ciò perché questi ultimi finiranno con il rispecchiarsi e riconoscersi nel brand con cui condividono gli stessi valori e passioni.

Una Brand Identity forte e di successo deve possedere determinate caratteristiche:

1. SELF IMAGE: IDENTIFICARSI CON IL BRAND

L’aspetto “associativo” dell’identità con il prodotto acquistato, compro un prodotto perché “penso” di essere quel prodotto. È una leva emozionale per identificarsi con un prodotto di successo e “sentirsi” di successo.

Ad esempio gli utilizzatori di prodotti Apple si sentono diversi, “pensano in maniera diversa”, perché è la Apple stessa che li spinge a sentirsi così.

2. REFLECTION: IL MODELLO DI CLIENTE TIPO

Tramite questa caratteristica il brand crea un prototipo di cliente che rispecchia tutte le caratteristiche migliori del prodotto. Anche se lo stesso prodotto si rivolge ad un target più ampio.

Ad esempio: il target di Sector è molto trasversale, non si limita solo all’uomo spigliato e sicuro di sé che si vede nelle loro pubblicità. Il brand, tuttavia, promuove gli orologi mostrando quello che è il proprio acquirente tipo, ovvero l’uomo che coltiva una forte passione “senza confini”.

3. CULTURE: L’INSIEME DEI VALORI

In questo caso il brand deve trasmettere i propri valori. Riuscendo a trasmetterli al pubblico in modo semplice ed efficace. Un esempio importante degli ultimi decenni è stata la campagna pubblicitaria di Benetton, che valorizza l’accettazione del “diverso” tramite le fotografie provocatorie scattate da Oliviero Toscani.

4. RELATIONSHIP: IL TIPO DI RELAZIONE CON IL PUBBLICO

Con questo termine si intende il tipo di rapporto umano che inscena, instaura e supporta il brand con il pubblico.

Barilla è un esempio di emozioni familiari, tranquillità, tradizionalità, “Dove c’è Barilla c’è casa”. Mette al centro la famiglia ed il suo benessere. Nel tempo ha dovuto rivedere le sue campagne, il motivo è stato l’evoluzione del mercato. La comunità gay si è sentita espropriata ed esclusa da questo concetto familiare oramai passato.

5. PERSONALITY: IL CARATTERE

Come per le persone, anche per il brand esiste il tono emozionale. Uno stato d’essere che trasmette carattere, più precisamente il suo modo di porsi nei confronti del pubblico. Creare un carattere legandolo al prodotto, dandogli una forza caratteriale come fosse una persona.

Ad esempio Coca-Cola utilizza crea  momenti di felicità ed allegria, trasmettendo valori come “taste the feeling”.

6. PHYSIQUE: L’ASPETTO FISICO

Si tratta della creazione fisica di un prodotto, la sua natura “materiale”. Il concept del materiale, il design, i colori, tutto questo serve alle persone “clienti” di riconoscere il brand. Definito anche come Visual Identity.

 

Visual Identity

Si tratta dell’aspetto visivo che mostra la Brand Identity.

La Visual Identity è il volto e la voce del brand, l’immagine esterna che mostra alle persone l’identità dell’azienda. Come i suoi valori e la sua filosofia, tramite elementi espressivi quali logo, colori e stili di scrittura, che vengono utilizzati nella pubblicità e nella comunicazione aziendale.

Tramite la Visual Identity, il brand si rende riconoscibile dal pubblico e distinguibile dalla concorrenza.

Tutti questi elementi grafici che presentano l’azienda, devono essere coerenti e correlati fra loro. Devono cioè richiamarsi fra loro e seguire un filo logico che li riconduca al brand. Rispettando questi requisiti si riesce ad ottenere una Visual Identity convincente, solida e riconoscibile.